Fango

«Ammaniti ci fa vedere tutto; ma contemporaneamente ci fa un cenno con la testa: sí, è tutto vero ma, badate, bisogna che guardiate meglio... E chi se ne accorge, si diverte ancora di piú».

Dall'introduzione di Alberto Asor Rosa

 

Dall’Apocalissi festosa de L’ultimo capodanno dell’umanità alle peripezie del picciotto Albertino protagonista di Fango, i racconti di Niccolò Ammaniti mettono in scena i nuovi eroi di un’umanità borderline e metropolitana, capace di passare con leggerezza da una modesta aspirazione a un efferato delitto. Sono racconti che mescolano tutti i generi, dall’horror alla commedia all’italiana, trovando infine in una grottesca vena comica il vero elemento comune. Storie nelle quali una minuziosa osservazione della realtà si fonde con una scatenata fantasia, per cui anche la morte si trasforma in uno scintillante spettacolo. Grande bravura e superbo senso del ritmo fanno il resto, dando a questo libro l’aspetto di un autentico, irripetibile gioiello.

***

«…se il lettore legge per primo L’ultimo capodanno, si trova a piú di un terzo del libro senza essersene accorto. Se gli piace attribuisce le qualità positive del racconto a tutto il libro e prosegue felice. Rispetto è breve e parla di sesso e violenza quindi il lettore butta questo racconto nero in pasto alla sua ombra e passa appresso. Si consolida l’idea che Fango è un buon libro. E cosí il nostro impavido lettore arriva a Ti sogno, con terrore. E qui lo mettiamo alla prova. Se ha nervi saldi, roba di acciaio e filo spinato, lo finisce. È esausto ma si trova di fronte a Lo zoologo, un’oasi nell’orrore. Si rilassa. E noi gli diamo una sprangata in faccia a tradimento con Vivere e morire al Prenestino e lo lasciamo a terra boccheggiante a ripetersi: “Questo libro è un capolavoro!” Se il lettore poi muore per cause naturali, Carta e Ferro non ha alcun peso sulla sua salute mentale, se invece sopravvive ha forza sufficiente per toccare il fondo. Ma io non me ne assumo la responsabilità, se l’è cercata lui».

Da una lettera dell’Autore all’Editore

Dettagli +

Anno di pubblicazione: 1996
Editore: Einaudi
Numero di pagine: 364
Paese: Italia

Edizioni +
Blato AGM
Croazia
1 gennaio 2005
Dernier réveillon et autres nouvelles cannibales Hachette
Francia
30 settembre 1998
Die letzte Nacht auf den Inseln Goldmann
Germania
1 gennaio 1998
Λάσπη Kastaniotis
Grecia
1 gennaio 2000
Pēdējais vecgada vakars Jāņa Rozes apgāds
Lettonia
1 gennaio 2005
Het laatste oudejaar van de mensheid Wereldbibliotheek
Paesi Bassi
23 giugno 2011
Het laatste oudejaar van de mensheid Lebowski
Paesi Bassi
12 febbraio 2010
Bagno Muza
Polonia
10 gennaio 2001
Грязь Symposium
Russia
1 gennaio 2005
La última Nochevieja de la humanidad Grijalbo
Spagna
1 gennaio 1996
Çamur Doğan Kitap
Turchia
1 gennaio 2006
Diritti esteri +

Foreign rights sold in
Croazia: AGM
Repubblica Ceca: Agite
Francia: Hachette
Germania: Goldmann
Grecia: Kastaniotis
Lettonia: Jāņa Rozes apgāds
Macedonia: Magor
Paesi Bassi: Wereldbibliotheek, Lebowski
Polonia: Muza
Russia: Symposium
Spagna e America Latina: Grijalbo
Svezia: Norstedts
Turchia: Doğan Kitap

Dello stesso autore +
La vita intima Einaudi Stile Libero
Italia
17 gennaio 2023
Anna Einaudi Stile Libero
Italia
29 settembre 2015
Figuracce Einaudi

8 luglio 2014
Il momento è delicato Einaudi Stile Libero
Italia
27 aprile 2012
Io e te Einaudi Stile Libero
Italia
26 ottobre 2010
Che la festa cominci Einaudi Stile Libero
Italia
17 febbraio 2009
Come Dio comanda Einaudi
Italia
1 gennaio 2006
Io non ho paura Einaudi
Italia
1 gennaio 2001
Ti prendo e ti porto via Einaudi
Italia
1 gennaio 1999
Branchie (2015) Einaudi Stile Libero
Italia
1 gennaio 1994

Rosaria Carpinelli
Consulenze Editoriali

Home Libri Autori Diritti esteri Storie Chi siamo
It/En