Lea Vergine
Lea Vergine (Napoli 1938 - Milano 2020), critica d'arte e collaboratrice di riviste e quotidiani, è stata autrice di storiche pubblicazioni sui problemi dell’arte contemporanea. Tra queste: Il corpo come linguaggio. Body art (1974), Attraverso l’arte. Pratica politica (1976), L’arte ritrovata (1982), L’arte in gioco (1988), Gli ultimi eccentrici (1990), Arte in trincea (1996), Ininterrotti transiti (2001). Ha pubblicato i libri Body art e storie simili (2000, nuova edizione di Il corpo come linguaggio) e Art on Cutting Edge. A Guide to Contemporary Movements (2000), Schegge (2001), un'intervista di Ester Coen all’autrice sull’arte e la critica contemporanee, Parole sull'arte (2008). Il suo libro più recente è L'arte non è faccenda di persone perbene (2016).
Organizzatrice di convegni e curatrice di mostre, Lea Vergine ha ideato esposizioni collettive presentate in Italia e all'estero. Tra queste: "L’altra metà dell’avanguardia, 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche" (Milano, Roma, Stoccolma 1980-1981, riproposta come libro nel 2005); "Quando i rifiuti diventano arte. Trash rubbish mongo" (Trento e Rovereto 1997-1998, riproposta come libro nel 2006); "D’Ombra" (Siena, Nuoro, Compton Verney 2006-2007, catalogo Silvana 2006). È stata inoltre coautrice della celebre mostra del MART di Rovereto "Il Bello e le bestie" (2004-2005, catalogo Skira 2004).