Vincenzo Trione
Vincenzo Trione è professore ordinario di Arte e media e di Storia dell’arte contemporanea presso l'Università IULM di Milano, dove è Preside della Facoltà di Arti e turismo e coordinatore del Dottorato di ricerca in Visual and Media Studies. Collabora al Corriere della Sera. È stato Commissario della XIV edizione della Quadriennale di Roma (2003) e Direttore generale di Valencia 09-Confines. Pasajes de las artes contemporaneas (2009). È stato curatore del Padiglione Italia della 56^ Biennale di Venezia - arti visive (2015).
Dal 2013 dirige il Dipartimento di ricerca e formazione del Museo d’arte contemporanea Madre di Napoli, che ha portato alla pubblicazione dell'Atlante dell'arte contemporanea a Napoli e in Campania: 1966-2016 (2016). Dal 2020 è Presidente della Scuola dei beni e delle attività culturali e fa parte del comitato scientifico del Madre. Già membro del Consiglio scientifico della Treccani, è Direttore generale dell’Enciclopedia Treccani dell’Arte Contemporanea. Ha curato mostre in musei italiani e stranieri (tra le altre, El siglo de Giorgio de Chirico presso l’IVAM di Valencia nel 2007, Salvador Dalí nel 2010 e Alberto Savinio nel 2011 entrambe a Palazzo Reale di Milano, e Post-classici al Foro romano e al Palatino di Roma nel 2013). Ha tenuto conferenze e seminari in Italia e all'estero.
Ha pubblicato numerosi saggi su momenti e figure delle avanguardie del XX e del XXI secolo. Tra i suoi libri, Il poeta e le arti. Apollinaire e il tempo delle avanguardie (1999), Dentro le cose. Ardengo Soffici critico d’arte (2001), Atlanti metafisici. Giorgio de Chirico: arte, architettura, critica (2005), Le città del silenzio. Giorgio de Chirico: architettura, memoria, profezia(2009), Effetto città. Arte cinema modernità (2014, Premio Roma, Premio-giuria Viareggio), Contro le mostre (con Tomaso Montanari, 2017), L’opera interminabile. Arte e XXI secolo (2019, Premio-giuria Viareggio), Artivismo (2022, finalista Premio Viareggio Repaci, miglior saggio del 2022 secondo Artribune), Prologo celeste. Nell'atelier di Anselm Kiefer (2023). Ha curato Sull'arte di Umberto Eco (2022).