Dario Franceschini è nato a Ferrara. È stato vicesegretario del Partito democratico nel 2007, segretario dal febbraio all’ottobre del 2009 e presidente del gruppo parlamentare Pd alla Camera dal 2009 al 2013, ministro per i Rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell’attività di governo nel governo Letta. È stato ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Ha esordito nella narrativa nel 2006 con Nelle vene quell’acqua d’argento, vincitore del Premio opera prima città di Penne e del Premio Bacchelli. Pubblicato in Francia da Gallimard nel 2008, il libro ha ricevuto un grande apprezzamento dalla critica ed è stato premiato con il Premier Roman di Chambery. In seguito ha pubblicato La follia imprevista di Ignazio Rando (2007), il saggio In 10 parole. Sfidare la destra sui valori (2009), Daccapo (2011), anche questo tradotto e pubblicato da Gallimard, Mestieri immateriali di Sebastiano Delgado (2013), Disadorna e altre storie (2017) uscito in Francia per Gallimard nel 2021, e Con la cultura non si mangia? (2022). Il suo libro più recente è Aqua e tera (2024).