Patrizia Cavalli
Patrizia Cavalli (1947-2022) È stata autrice delle raccolte Le mie poesie non cambieranno il mondo (1974), Il cielo (1981), Poesie (1992), Sempre aperto teatro (1999), Pigre divinità e pigra sorte (2006), Tre risvegli (2013), Datura (2013), Vita Meravigliosa (2020) e dei poemetti La Guardiana (2005) e La patria (2011). Ha vinto diversi premi tra cui Viareggio Repaci, Pasolini, Dessì, Lerici Pea, De Sanctis e Monselice. Ha scritto radiodrammi per la Rai e tradotto per il teatro Shakespeare (La tempesta, Sogno di una notte d’estate, Otello); Wilde (Salome); Molière (Anfitrione), e in versione ritmica La tragedie de Carmen di Peter Brook. Nel 2012 ha pubblicato Flighty Matters, raccolta di versi sulla moda in edizione bilingue, e Al cuore fa bene far le scale, libro-CD di poesie e canzoni musicate da Diana Tejera. La sua raccolta di poesie più recente, pubblicata postuma, è Il mio felice niente (2024). Le sue opere sono state tradotte in varie lingue, tra cui il francese, il tedesco, l’inglese e lo spagnolo. Nel 2016 l’American Academy in Rome le ha conferito la prestigiosa McKim Medal. Nel 2017 ha ricevuto il Premio letterario internazionale Carlo Betocchi-Città di Firenze e il Premio Feltrinelli per la poesia. Con passi giapponesi (2019) è il suo unico libro di prose.